Una scuola inclusiva che accoglie e valorizza 

La nostra scuola:

  • “È scuola inclusiva, cioè capace di vera accoglienza, dove si impara a vivere con le differenze e le diversità perché, il rispetto, la partecipazione e la convivenza non sono solo parole, ma essenza stessa della nostra scuola”.
  •  Accoglie “le diversità, come una ricchezza per valorizzare e promuovere l’identità personale e culturale di ciascuno”.

Le diverse abilità dei bambini diversamente abili

La scuola accoglie tutti per valorizzare le abilità di ognuno nella consapevolezza che ogni bambino è portatore della sua storia e deve trovare nella scuola capacità di ascolto e di proposta.

La scuola vuole valorizzare le potenzialità di ogni alunno e dar loro l’opportunità di procedere serenamente nel percorso educativo sentendosi accolto, valorizzato e messo nelle condizioni di dare tutto ciò che può.

Particolare attenzione viene data ai bambini diversamente abili.

La scuola tiene presente il bisogno del bambino diversamente abile organizzando una corretta assistenza, ma, soprattutto, guardando ai suoi diritti:

  • Il diritto ad essere accolto, valorizzato, amato;
  • Il diritto a vivere in modo diverso gli stessi diritti di tutti gli altri bambini;
  • Il diritto ad essere messo in condizione di dare il meglio di se stesso;
  • Il diritto a trovare risposte ai suoi bisogni educativi speciali;
  • Il diritto ad sentirsi uguale e diverso.

Per questo accanto alle attività in sezione, si prevedono attività sia nel piccolo gruppo, sia individuali con il sostegno dell’insegnante di sezione per offrire proposte personalizzate e individualizzate sulla base degli effettivi bisogni educativi.

Per ciascun bambino diversamente abile la scuola deve avere la diagnosi clinica e funzionale e il verbale di accertamento dell’ASL ed alla luce di questi documenti, in collaborazione con la famiglia e con gli specialisti del servizio territoriale di Neuropsichiatria infantile, predispone il profilo dinamico funzionale (PDF) da cui discende il Progetto Educativo Individualizzato (PEI).

La Scuola pone attenzione anche ai bambini con Bisogni Educativi Speciali (BES): con l’utilizzo di supporti osservativi e di consulenze da parte di esperti, si costruisce un Piano Didattico Personalizzato (PDP) per favorire lo sviluppo del bambino comprendendo e supportando i suoi bisogni specifici.

Particolare importanza viene data alla collaborazione con la famiglia e con gli specialisti che seguono il bambino e per questo vengono predisposte ore dedicate al lavoro di confronto in équipe tra le diverse figure coinvolte nel processo di cura, educazione e riabilitazione. (vedi PAI)

Bambini stranieri e sguardo interculturale 

La scuola assume come strategia e linea guida lo sguardo interculturale che apre al dialogo mettendo al centro la persona e valorizzando la storia di ognuno per costruire una storia comune di cui ogni bambino è una parola importante. La diversità di ognuno diventa, allora, risorsa e ricchezza per tutti.

Modalità per l'accoglienza dei bambini stranieri:

  • Vengono attivati momenti di conoscenza del bambino e della sua famiglia.
  • Viene fatto conoscere l’ambiente e spiegate le sue regole.
  • Si concordano, con l’aiuto di un mediatore culturale, durante l’anno incontri con le famiglie e il bambino.
  • La priorità degli interventi didattici, accanto all’accoglienza e alla socializzazione, sarà centrata sulla conoscenza della lingua italiana per permettere la relazione e la partecipazione alle attività specifiche svolte in sezioni.