Insegnamento della religione cattolica

L’Insegnamento della Religione Cattolica (I.R.C.) è occasione di sviluppo integrale della personalità dei bambini, perché apre alla dimensione religiosa, promuove la riflessione sul patrimonio di esperienze di ciascuno e contribuisce a rispondere al bisogno di significato.

La Nuova Intesa sull’Insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole pubbliche (statali e paritarie) è stata firmata da CEI e MIUR il 28 giugno 2012 ed emanata con il DPR 175 del 20.8.2012, accompagnata dalla Nota del 6.11.2012 recante norme per l’esecuzione dell’Intesa.

L’I.R.C. è parte integrante del nostro Progetto Educativo secondo il dettato della L.62/2000 e deve essere accettato da chi sceglie di iscrivere i propri figli nella nostra scuola dell'infanzia paritaria, inteso come momento culturale alla portata di tutti i bambini della sezione.

L’I.R.C. concorre alle esigenze sollecitate dai mutamenti della società sempre più multietnica e multi religiosa e va ricordato, ancora una volta, che stiamo parlando di qualcosa che riguarda l’essenziale della nostra proposta educativa, propria ed identitaria delle scuole dell’infanzia cattoliche o di ispirazione cristiana.

Nella scuola, che nel tempo è andata gradualmente cambiando, sollecitata dalle trasformazioni di nuovi modelli culturali, si è sviluppato un costante impegno per rendere l’I.R.C. sempre più efficace e adeguato.

L'I.R.C. viene svolto in ogni sezione con cadenza settimanale dalla Docente titolare di sezione o dall’insegnante jolly idonea all'IRC.

Valenza educativa dell’insegnamento della religione cattolica

«La scuola dell’infanzia concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini» (L. 53/03, art. 2e); essa fa parte del “sistema educativo di istruzione e formazione”, il quale prevede, per i suoi principi e criteri direttivi, anche “il conseguimento di una formazione spirituale e morale” (art. 2b).

La nostra Scuola dell’infanzia cura anche la dimensione religiosa dello sviluppo del bambino, in quanto è una scuola di ispirazione cristiano-cattolica, nella quale la proposta educativa si ispira al Vangelo di Gesù.

La dimensione religiosa nella proposta culturale delle scuole dell'infanzia cattoliche

Le scuole dell'Infanzia cattoliche o di ispirazione cristiana paritarie come la nostra hanno la loro ragione d'essere nel fatto che sono nate con lo scopo di offrire una proposta educativa originale e specifica, rispetto alla proposta offerta da altri tipi di scuole dell'infanzia, come possono essere ad esempio le scuole dell'infanzia statali.

Il Progetto Educativo della scuola cattolica paritaria è caratterizzato da aspetti specifici della sua proposta culturale: la scuola è cattolica in quanto fa riferimento "alla vera concezione cristiana della realtà. Di tale concezione Gesù Cristo è il centro. Nel progetto educativo della Scuola Cattolica il Cristo è il fondamento."

Per la stesura del progetto di Insegnamento della Religione Cattolica, si richiamano il documento del decennio 2010-2020 della C.E.I. "Educare alla Vita Buona del Vangelo" e l'INTESA tra STATO ITALIANO e C.E.I. della Chiesa Cattolica del giugno 2012 ed al D.P.R. 11 febbraio 2010 pubblicato sulla G.U. del 07.05.2010 n. 105.

Tre sono gli O.S.A. predisposti:

  1. Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore;
  2. Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane;
  3. Individuare i luoghi dell’incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento evangelico dell’amore testimoniato dalla Chiesa.